Guglielmo Marconi
(Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937) Guglielmo Marconi nell’aprile del 1932 sperimentò il primo radiocollegamento a microonde tra il Vaticano e Villa mondragone. Marconi dal 1931 cominciò ad interessarsi alle lunghezze d’onde inferiori al metro allora chiamate ultracorte, nonostante il mondo scientifico dell’epoca ritenesse che tali onde così corte non potevano superare la curvatura terrestre. Marconi sfruttando questa nuova gamma di frequenze per le comunicazioni condusse prima degli esperimenti in Liguria riuscendo a a stabilire un collegamento radiotelefonico duplex tra Santa margherita e Levante. Venuto a conoscenza, Papa Pio XI decise di sostituire la vecchia linea[...]
Paolina Bonaparte
(Ajaccio, 20 ottobre 1780 – Firenze, 9 giugno 1825) La villa fu la residenza prediletta della famiglia napoleonica, essendo Maria Paola Buonaparte, meglio conosciuta come Paolina Bonaparte, sorella minore dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte, andata in sposa al principe Camillo Borghese.
Cardinale Marco Sittico Altemps
(Hohenems, 19 agosto 1533 – Roma, 15 febbraio 1595) Nel 1567 la villa viene acquista dal cardinale Marco Sittico Altemps, nato in Germania nel castello di Hohenems, da cui deriva il nome Altemps, da Wolfgang Dietrich, colonnello delle truppe di Carlo V e da Chiara Medici, sorella del futuro papa Pio IV. Marco abbraccia la carriera ecclesiastica dopo aver fatto parte dell'esercito imperiale contro i Francesi prima e contro i Turchi poi in Ungheria. Con il nome di famiglia italianizzato in Altemps egli è nominato Cardinale con il titolo di S. Angelo e nel 1561 diviene vescovo di Costanza[...]
Papa Gregorio XIII
(Bologna, 1 gennaio 1501 o 7 gennaio 1502 – Roma, 10 aprile 1585) Il cardinale Ugo Boncompagni divenuto papa Gregorio XIII, usò regolarmente la villa come residenza. Qui il 24 Febbraio 1582 promulgò la bolla papale Inter gravissimas officii nostra curas, dando avvio alla riforma del calendario oggi in uso. Dal frequente utilizzo come elemento decorativo dello stemma araldico della famiglia Boncompagni, raffigurante un drago, la villa prese il nome di Mondragone.